Le oche volano in formazione a V
lo fanno, perché al battere delle loro ali, l’aria produce un movimento, che aiuta l’oca che sta dietro.
Volando cosi, le oche aumentano la loro forza di volo rispetto ad un’ oca che va da sola.
Ogni volta che un’oca esce dalla formazione, sente la resistenza dell’aria e si rende conto
della difficoltà nel farlo da sola allora, con rapidità ritorna nella formazione per approfittare del compagno che sta davanti.
Quando il capo delle oche si stanca, passa dietro, ed un’ altra oca prende il suo posto.
Le oche che vanno dietro gracidano per sostenere coloro che stanno avanti a mantenere la velocità.
Quando un’oca si ammala o cade ferita da un sparo, altre due oche escono dalla formazione e la seguono per aiutarla e proteggerla.
]]>Tale libro comprende una parte introduttiva che affronta il legame esistente fra psiche ed alimentazione, con particolare riferimento alle modificazioni che tale rapporto subisce nei pazienti oncologici con difficoltà alimentari legate alla malattia e alle alterazioni del gusto dovute alla terapia.
Nella parte centrale ognuno degli Chef coinvolti presenta un menu giornaliero con ricette appositamente pensate per pazienti con difficoltà alimentari ed alterazioni del gusto dovuti alla patologia oncologica ed ai trattamenti ad essa correlati. Si tratta di menu gradevoli, bilanciati dal punto di vista energetico, invitanti, facilmente riproducibili anche a domicilio e di costo moderato.
Conclude l’opera un’appendice curata da Slow Food, alla riscoperta del valore dei singoli alimenti.
Obiettivo primario di tale lavoro è riavvicinare i pazienti oncologici ai piaceri della tavola, guidandoli nella riscoperta del gusto e fornendo loro una serie di indicazioni spendibili quotidianamente nella scelta degli alimenti, cosicché l’alimentazione, spesso vissuta come un momento critico a causa delle alterazioni del gusto e della difficoltà materiale ad alimentarsi, possa tornare ad essere un momento di piacere e convivialità senza disagio né limitazioni ….
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